FAQ
Domande e risposte sulla salute dentale.
Esplora le risposte alle domande più comuni su trattamenti odontoiatrici, igiene orale e prevenzione. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, il nostro team è sempre pronto a supportarti per mantenere il tuo sorriso al meglio.
-
La paura del dentista è molto comune, ma la buona notizia è che si può gestire! Oggi, grazie a tecniche moderne e approcci più delicati, le cure odontoiatriche sono molto più confortevoli rispetto al passato.
Prima di tutto, parla: spiegare le tue paure aiuta a trovare soluzioni personalizzate.
Prenota gli appuntamenti al mattino, in questo modo eviterai l’attesa eccessiva, che potrebbe aumentare il nervosismo.
Infine, ricorda che più rimandi, più rischi di dover affrontare trattamenti più complessi. Meglio un piccolo controllo oggi che un grande problema domani!
-
No, l'anestesia non fa male. Quando viene applicata, sentirai giusto un piccolo pizzicore o una leggera pressione, niente che ti faccia saltare dalla sedia. Dopo pochi secondi, la zona trattata si intorpidisce, e voilà, niente più dolore fino alla fine del trattamento.
Il fastidio iniziale sparisce in un attimo e, una volta che l'anestesia fa effetto, ti sentirai intorpidito, ma assolutamente senza dolore. E quando l'effetto svanisce dopo un paio d'ore, il tutto tornerà alla normalità senza alcun problema. Quindi, niente paura, solo un po' di relax!
-
La differenza principale sta tutta nella stabilità… e nella comodità di poterla rimuovere quando e come vuoi!
Protesi fissa
La protesi fissa è come un residente stabile nella tua bocca: viene cementata o avvitata ai denti o agli impianti e lì rimane, per sempre. Non potrai più toglierla. È una soluzione molto comoda, che sembra quasi naturale e ti permette di parlare, mangiare e sorridere senza pensieri. Corone, ponti e faccette sono tutti esempi di questa "invasiva" permanenza dentale.Protesi mobile
La protesi mobile, invece, è il tipo di dentatura che puoi togliere a fine giornata, come se fosse una scarpa che ti dà fastidio. Può essere parziale, per sostituire solo qualche dente, o totale, per un'arcata intera. È pratica se hai bisogno di una soluzione flessibile e meno invasiva, ma richiede più attenzione per evitare che si muova quando parli o mangi. E ricordati: va pulita con amore!In poche parole, la fissa è per chi vuole qualcosa di stabile e senza pensieri, mentre la mobile ti dà più libertà, ma richiede un po' più di attenzione.
-
Lo spazzolino da denti va cambiato ogni 3 mesi. Sì, proprio così, ogni 3 mesi, non aspettare che diventi una reliquia antica! Se poi noti che le setole sono consumate o sformate, è meglio cambiarlo anche prima. Lo spazzolino non è un oggetto da collezionare, è un alleato del tuo sorriso, quindi merita di essere in forma.
Inoltre, se hai avuto un raffreddore o qualche infezione, sarebbe consigliabile sostituirlo subito per evitare di trasferire batteri.
-
Lavarsi i denti non è un’arte marziale, quindi niente movimenti aggressivi! Il metodo giusto per una pulizia efficace senza dichiarare guerra alle gengive è semplice:
usa uno spazzolino a setole morbide. Setole troppo dure possono danneggiare gengive e smalto.
Inclina lo spazzolino a 45° verso le gengive ed esegui movimenti circolari delicati. Non dimenticare le superfici interne dei denti e la lingua (sì, anche lei merita attenzioni).
Lavati i denti per almeno 2 minuti, 2-3 volte al giorno.
Lo spazzolino fa molto, ma non tutto. Il filo interdentale elimina i residui più ostinati e il collutorio completa l’opera. Ricorda: lavarsi i denti 10 volte al giorno non ti renderà immune dalle carie, anzi! Così facendo irriterai le gengive e consumerai lo smalto.
-
Dipende da diversi fattori, ma in generale, la regola d’oro è ogni 6 mesi. È il tempo ideale per rimuovere tartaro e placca che lo spazzolino da solo non riesce a eliminare.
Se però sei un fumatore, bevi molti caffè, tè o vino rosso, o hai una predisposizione alla formazione di placca e tartaro, allora sarebbe il caso di farla ogni 3-4 mesi.
Al contrario, se hai gengive e denti in perfetta salute e segui una corretta igiene orale, potresti cavartela con una seduta una volta all’anno.
In ogni caso, meglio una pulizia regolare che un incontro ravvicinato con il trapano!
-
Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che riporta il bianco del tuo sorriso ai fasti di un tempo, eliminando macchie e discromie causate da caffè, tè, vino, fumo e, purtroppo, anche dal passare degli anni.
Può essere effettuato direttamente nello studio dentistico con un gel a base di perossido di idrogeno o carbamide, attivato da una speciale lampada o laser. Questo metodo offre risultati visibili già dopo una sola seduta.
In alternativa, è possibile optare per uno sbiancamento domiciliare personalizzato. In questo caso ti verranno fornite delle mascherine su misura con un gel sbiancante da applicare a casa per alcuni giorni. Il risultato è più graduale rispetto al trattamento in studio, ma altrettanto efficace.
Attenzione però: lo sbiancamento non è adatto a tutti. Se hai otturazioni, corone o denti particolarmente sensibili, è sempre meglio consultare il dentista prima di procedere. E soprattutto, diffida dai rimedi fai-da-te, perché il bicarbonato può essere più un nemico che un alleato!
-
La regola generale è di fare una visita di controllo ogni 6-8 mesi, anche se non hai particolari problemi. Questo permette di individuare precocemente eventuali carie, infiammazioni gengivali o altre problematiche prima che diventino serie (e costose).
Se però hai una predisposizione a carie, tartaro o malattie gengivali, ti consigliamo ogni 3-4 mesi. Al contrario, se i tuoi denti sono sani e segui una scrupolosa igiene orale, basterà una visita una volta all’anno.